La BBC sdogana i satanisti. Perché sono mainstream
May 24, 2023“Pensi di conoscere i satanisti? Probabilmente no”, titola la BBC il suo servizio sulla convention della Satanic Temple (chiesa satanista, legale negli Usa) a Boston. Con un titolo così, cosa potrebbe andare storto? Tutto, è la risposta. Il sito della Tv pubblica britannica, invece che limitarsi a documentare, finisce per sdoganare il Male conclamato ed esplicito di questo culto.
Nell’articolo si scopre che il satanismo è già mainstream, anche se non ce ne siamo accorti. Si spiega che nelle cerimonie di iniziazione si pratica lo “sbattezzo”. E in tutto il mondo cristiano le associazioni atee e razionaliste incoraggiano lo sbattezzo. Il primo intervistato nel servizio della BBC è un gay fuggito da una famiglia cristiana che “lo faceva sentire un abominio”, mentre nella setta satanica ha ritrovato la sua “dignità”. E questo rientra dunque nella classica narrazione contemporanea, progressista, dell’emancipazione dei gay dal cristianesimo.
Tutti, nel culto, portano la mascherina, anche a pandemia finita. E anche questo comportamento è premiato. I satanisti intervistati affermano di non credere a Satana, non credere all’Inferno, ma solo nella Scienza. E chi, nel mondo dell’accademia e della stampa, non si proclama seguace della Scienza? L’impegno maggiore nella società che i Satanic Temple vantano è l’aiuto alle donne per l’accesso alla “salute riproduttiva”, leggasi aborto. Apprendiamo anche che eseguano un rito durante l’aborto: è un espediente per aggirare la legge, perché così, nel nome della libertà di culto, si potrà abortire anche negli Stati in cui è vietato. Nei riti di iniziazione, in compenso, vengono strappate Bibbie, ma non è profanazione, bensì parte dei riti di una chiesa legale e riconosciuta. D’altra parte, vorrai mica reagire come un musulmano quando viene strappato un Corano? Sempre nel nome della libertà di religione, vengono organizzati dei doposcuola dei Satanic Temple. Ci sono programmi con giocattoli a tema e libri per l’infanzia per educare sin dalla tenera età ai precetti del culto. E anche dei cartoni animati.
Letto con occhiali laicisti, parrebbero quasi dei benefattori: proteggono i diritti Lgbt, difendono i “diritti riproduttivi”, dunque anche i diritti delle donne, partecipano all’educazione, hanno come principio quello della libertà di culto e del rispetto per il credo altrui. Sono sempre giocherelloni e pronti a scherzare, non prendono mai nulla sul serio. Semmai risultano rigidi, aggressivi e ottusi quei gruppi di cristiani, intervistati dalla BBC, che protestano fuori dall’hotel in cui si svolge la convention. Tutto il pezzo, consapevolmente o meno, finisce per riabilitare un culto da una cattiva nomea, come dimostrano le interviste a chi ha perso il lavoro o è stato minacciato quando ha palesato la sua fede satanista. O gli argomenti dei nuovi adepti: “A quel punto mi sono informata. Un po’ spaventata, credo, come molti lo sarebbero. E volevo davvero assicurarmi che non facessero sacrifici dei bambini! Poi ho iniziato a entrare nella cultura e nell’ambiente, ho iniziato a partecipare alle riunioni... e alla fine ho capito che no, non è così, è solo un simbolo che usano e sono davvero brave persone”.
Poche righe sopra, si legge che questa “religione” pratica riti durante l’aborto. “Ha anche sviluppato un rituale per l’aborto per le persone che interrompono la gravidanza, progettato per dare conforto, che comporta la recita di un'affermazione prima dell'aborto”. E la signora intervistata non nota alcuna contraddizione. Solo una cultura profondamente laicista non considera un feto come un essere umano. Un rito celebrato mentre si uccide un nascituro è, a tutti gli effetti, un sacrificio umano di un bambino. Strappare copie della Bibbia è un atto profondamente anti-religioso (non solo contro il cristianesimo). Domandiamoci perché vi fosse così tanta ossessione per la mascherina, in certi ambienti atei e scientisti, anche quando e dove non era necessaria. Domandiamoci poi che cosa significhi “seguire la Scienza”, considerando che la scienza non può mai costituire un’alternativa alla fede, sempre che non diventi una religione a sua volta. I debunker si sono precipitati a negare l’esistenza di doposcuola satanisti, ma ci sono, i Satanic Temple li vantano: dunque abbiamo a che fare anche con l’indottrinamento dei bambini, sin dalla tenera infanzia.
E non è ateismo, è ben diverso, come sottolinea l’ultimo degli intervistati che “si è convertito dall’ateismo al satanismo solo di recente” e che afferma con chiarezza: “Ho scoperto che il satanismo afferma tutto ciò che io sostengo”. La convinzione che Satana non esista, sia solo un simbolo e che soprattutto l’Inferno non esista è la vera chiave di volta per le conversioni al culto. Ma è il vecchissimo trucco demoniaco quello di far credere di non esistere. Di indurre a non credere a nulla e di non prendere mai nulla sul serio. Se si ha fede in Dio, ci si può accorgere del pericolo e resistere, smontando queste dissimulazioni. Ma se la predicazione satanista viene letta con gli occhiali della cultura laicista, immersi come siamo in una cultura relativista, non si hanno più difese nei suoi confronti. Le cifre sono lì a dimostrarlo: i membri di Satanic Temple erano 10mila nel 2019, sono 700mila oggi.