Quod Deus perdere vult
Jul 12, 2023Quod Deus perdere vult, dementat prius. Cosi recita il noto brocardo latino: chi Dio ha deciso di abbandonare alla perdizione, prima di condannarlo lo abbandona alla demenza, condizione naturale di chi abbandona ogni legame con la Verità.
Ho usato apposta per tre volte il verbo abbandonare, con scrittura ripetitiva e ridondante. Ciò a cui stiamo assistendo nel mondo occidentale, ovvero l'Anglosfera dominata da USA e UK, è il sovvertimento di ogni principio dettato dalla retta ragione. L'elezione di un maschio "che si sente donna" a Miss Olanda (dire "Miss Paesi Bassi" sarebbe una tristissima allusione a quanto accaduto) a discapito delle belle concorrenti donne è solo la versione comica di una deriva che non può che condurre alla fine di questa civiltà. Ci vorrà tempo, forse decenni (ma un altro brocardo latino ci ricorda che Motus in fine velocior, percui potrebbe esserci una rapida accelerazione), ma il modello scaturito dalla Rivoluzione contro Dio, contro la Natura, contro la famiglia e contro l'essere umano che ha caratterizzato gli ultimi secoli della Storia di quella che fu la civiltà cristiana, sorta sulle rovine di quella antica greco-romana, quel modello non può che andare in rovina. Forse si salverà il seme del cristianesimo per dar vita a una nuova civiltà, o forse no, e in tal caso il cristianesimo dovrà vivere come ospite alieno nel contesto di forme di civiltà fondate su presupposti teologici e antropologici completamente diversi; ma il modello liberal progressista, frammisto a un egalitarismo ipocrita che si manifesta sempre e solo come presupposto ideologico dell'oppressione dei potenti sui popoli, può solo naufragare. E non per la minaccia di altre civiltà che stanno alzando la testa come rivali (cinesi e mediorientali in primis) o dall'invasione di disperati provenienti dai Paesi poveri (soprattutto africani), ma per il tumore che si è prodotto e sviluppato in seno all'Occidente con il rifiuto del presupposto fondante, ovvero la comunione cristiana che ha dato vita alla Chiesa, in ambito religioso, e a quella che veniva chiamata Res Publica Christianorum, cioè l'Europa e poi le sue propaggini extracontinentali, in ambito politico, culturale e sociale.
Ormai viviamo tra gente lobotomizzata che crede a chi suggerisce loro di assumere ripetutamente un prodotto farmaceutico sperimentale che intacca il patrimonio genetico, e questo per combattere un'influenza! Gente che pure ha vissuto finora sulla Terra e avrebbe dovuto imparare che d'estate fa caldo e d'inverno fa freddo, anche molto caldo e molto freddo a seconda dell'anno; e sapere che epoche calde e epoche fredde si sono succedute lungo i secoli e sempre lo faranno; ma la TV e tutti i giornali, i cantanti, i politici, gli influencers, e soprattutto gli scienziati prezzolati dai grandi stakeholders ("portatori d'interessi") dicono che è colpa dell'uomo e allora bisognerà mangiare insetti perché le mucche scaldano il clima con le flatulenze, bisogna cambiare abitudini perché casa e macchina non sono più ecocompatibili, bisognerà rinunciare al contante e vivere in nuove città dal raggio di 15 minuti a piedi, e per uscire servirà un passaporto digitale (che verrà rilasciato a chi si inietta il siero genico e mangia insetti, ovviamente). Viviamo tra gente che vuole il matrimonio per i preti, il sacerdozio per le donne, i figli comprati come prodotti su catalogo per persone che non possono averne, ma vuole al tempo stesso distruggere la famiglia naturale con divorzio, aborto e criminalizzazione del maschio e del padre. Viviamo tra gente che vuole l'immigrazione senza limiti anche in assenza di lavoro disponibile, perché la cultura tradizionale va cancellata e con essa i rapporti consuetudinari, la proprietà privata trasmessa di generazione in generazione, e il risparmio va sostituito dal reddito universale (sempre per chi si inocula il siero e mangia carne artificiale, o sbobba a base di insetti e soia americana). Viviamo in mezzo a gente che crede a ogni scemenza esotica sul piano spirituale (Yoga, Reiki, reincarnazione, metempsicosi, mesmerismo, karma, magia, esoterismi assortiti e mescolati in salsa new age), ma rifiuta categoricamente il Vangelo per partito preso, al punto da ignorarlo ormai completamente. E qui, per pietà, taccio sui preti, sui vescovi, sui vertici della Chiesa istituzionale, che dovrebbero essere la cura e invece sono parte essenziale del tumore.
Soprattutto viviamo in mezzo a una larga maggioranza di persone incapaci di avere idee proprie, piegate al conformismo come stile di vita necessario, incasellate dalla TV in ruoli predefiniti, insofferenti verso chiunque dimostri di non adeguarsi a questo processo di istituzionalizzazione del singolo individuo, fino a renderlo un semplice ingranaggio fungibile del Sistema economico-politico imposto dal Capitale e dai suoi proprietari, che sono via via sempre di meno e - cosa assai sinistra - sempre più spesso sono persone giuridiche, anziché persone in carne e ossa, come per esempio i grandi Fondi d'Investimento o le grandi Corporations.
La logica dimostra incontrovertibilmente che non può durare una società fondata sulla menzogna e sul ribaltamento di tutti i fondamenti della ragione, dal principio di non contraddizione al sillogismo, dal tertium non datur alla diversità dei contrari e a tutti gli altri. Purtroppo non sarà indolore e richiederà qualche tempo, più o meno lungo, e molte vittime innocenti. La Storia, poi, andrà avanti lo stesso, secondo la volontà del Figlio Eterno Risorto, che vive e regna con Dio Padre Onnipotente nell'unità dello Spirito Santo, a cui va ogni onore e gloria nei secoli dei secoli.
E, guardando la foto di Miss Olanda, non resta davvero che dire AMEN! Io, in momenti come questo, non ho più la forza di reagire, sconfortato dalla maggioranza della gente che continua a non capire. Poi combatterò ancora, come un martire, ma sapendo che le cose andranno come devono andare, poiché quanto accade è frutto della nostra colpa di aver ceduto al compromesso con mammona. Il Vangelo ci aveva avvertiti, abbiamo tradito, pagheremo le conseguenze in questo mondo. E anche nell'altro, se non torneremo seriamente a Dio.
